Pugilato letterario


ore 17:30, Teatro Castellani, Via Acquadro 32, Azzate
Gianni Biondillo e Luca Crovi si sfidano
Su “Uomini che odiano le donne”, Stieg Larsson, ed. Marsilio
arbitra Eugenio Canton

Due personaggi pubblici, uno scrittore e un conduttore radiofonico, si sfidano a suon di parole e opinione su uno dei maggiori casi editoriali degli ultimi anni, da cui sono già stati tratti due film.
Eugenio Canton è nato in Canada nel 1957 da genitori friulani emigranti e non turisti. Vive e lavora come insegnante elementare vicino a Monza. La sua formazione artistica viene dal teatro di strada e dal Teatro Ragazzi. E' apparso in pubblicità televisive, film e sit-com. Dal 2003 è l'arbitro del Pugilato Letterario. Collabora con biblioteche ed associazioni culturali nella realizzazione di eventi.
Luca Crovi 1968, critico rock, conduttore radiofonico, ha scritto per Il Giornale, Max, Italia Oggi e collabora con la rivista Suono. Dal 1991 è redattore presso la Sergio Bonelli Editore dove si occupa della Collana Almanacchi. Un suo racconto è nell'antologia Misteri (1992, Camunia). Ha pubblicato per Puntozero il saggio Delitti di carta nostra (Premio Aquicon 2001) e l'antologia del brivido L'assassino è il chitarrista, curata assieme al musicista Franz Campi. Nel 2002 ha pubblicato una monografia sul thriller italiano Tutti i colori del giallo e il saggio Mr Fantasy - Il mondo segreto di Tolkien. Nel 2013 ha pubblicato Noir. Istruzioni per l'uso e ha curato assieme a Claudio Gallo l'antologia salgariana Cuore di Tigre, Piemme.
Gianni Biondillo Milano 1966. Architetto, ha pubblicato i saggi: Carlo Levi e Elio Vittorini. Scritti di Architettura (1997), Giovanni Michelucci. Brani di città aperti a tutti (1999), Pasolini. Il corpo della città (2001), Metropoli per principianti (2008). Il suo primo romanzo, pubblicato da Guanda nel 2004, è Per cosa si uccide. Sempre per Guanda sono usciti: Con la morte nel cuore (2005), Per sempre giovane (2006), Il giovane sbirro (2007), Nel nome del padre (2009). Ha scritto, assieme a Michele Monina, Tangenziali, Due viandanti ai bordi della città (2010). Il suo ultimo romanzo I materiali del killer (2011) ha vinto il Premio Scerbanenco-La Stampa. Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di racconti Strane Storie.Fa parte della redazione di Nazione Indiana, il blog culturale più letto della rete.