Premio Chiara Inediti 2012

L'Associazione Amici di Piero Chiara grazie al fondamentale sostegno della Provincia di Varese, al patrocinio della Regione Lombardia Istruzione, Formazione e Cultura, e ai contributi della Repubblica e Cantone Ticino, del Comune di Varese, del Comune di Luino e della Camera di Commercio di Varese e con la collaborazione della Pietro Macchione Editore, indice Premio Chiara Inediti, per una raccolta di racconti, terza edizione 2012.

Sono ammesse a concorrere raccolte di racconti (minimo 3) in lingua italiana inediti (e mai apparsi in quotidiani e riviste o sul web) di Autori di età non inferiore ai 25 anni, residenti in Italia o nella Svizzera Italiana.

L'opera dovrà essere di circa 160.000 battute, spazi inclusi.

Gli Autori che intendono partecipare al Concorso, dovranno far pervenire entro e non oltre giovedì 3 maggio 2012:

  • 6 copie dattiloscritte della raccolta
  • un CD con il testo in word della raccolta
  • una propria fotografia
  • la fotocopia della carta d'identità
  • la scheda di partecipazione, qui allegata, debitamente compilata, alla segreteria del Premio:
    Associazione Amici di Piero Chiara, Viale Belforte 45, 21100 Varese (orari da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 13.30).

Scarica il bando di concorso del Premio Chiara Inediti 2012

I dati personali saranno trattati secondo quanto previsto dalla normativa sulla privacy e solo ai fini della manifestazione.

Una Giuria designata dall'Associazione Amici di Piero Chiara, composta da: Andrea Fazioli (Presidente), Federico Bianchessi, Michele Mancino, Federico Roncoroni, Carlo Zanzi, sceglierà la raccolta Vincitrice e segnalerà la raccolta meritevole di menzione. La proclamazione avverrà in una serata di fine giugno.

La raccolta Vincitrice sarà stampata in 500 copie, a cura della Pietro Macchione Editore e verrà presentata al pubblico, nel mese di ottobre, durante gli eventi del Festival del Racconto 2012. All'Autore spetteranno 20 copie gratuite dell'opera.

Vincitore

La giuria composta da Andrea Fazioli (Presidente), Federico Bianchessi, Michele Mancino, Federico Roncoroni, Carlo Zanzi ha scelto la raccolta vincitrice, designando inoltre un secondo e un terzo classificato e formulando infine una menzione.

La premiazione avverrà domenica 28 Ottobre a Varese alle Ville Ponti durante la manifestazione finale del Premio Chiara 2012.

“La giuria ha espresso la sua soddisfazione per la qualità dei lavori pervenuti da tutta Italia (nord, centro e sud) e dalla Svizzera italiana. Si aggiudica il primo posto e la pubblicazione a cura della Pietro Macchione Editore l’opera di Alberto Moccetti, il cui pregio è la vivacità della sua fantasia, il suo brio, il suo fiuto per scovare personaggi alle prese con una realtà che – nella forma di un incontro o di un cambiamento – si presenta spesso come sorprendente. Lo stile riesce sempre a strappare un sorriso al lettore; inoltre, nei momenti più alti, restituisce con limpida naturalezza un piccolo mondo di insegnanti, pescatori, impiegati, archivisti e giovani innamorati… storie minori, in apparenza, ma che ci aiutano a osservare la vita con senso dell’umorismo, commozione e meraviglia.”

Alberto Moccetti, 1961, Lugano, dopo gli studi in lettere all’Università di Friburgo, ha lavorato come giornalista e come insegnante; attualmente è direttore del Liceo diocesano di Lugano. Ha pubblicato due libri di racconti Baristi si nasce, 2001 e L’oro del Malcantone, 2003, entrambi Armando Dadò editore, Locarno, e un romanzo breve L’ ultima volta che ci siamo visti, 2008 sempre con Dadò.

Secondo classificato

Carla Cucchiarelli, con la raccolta Non accettare caramelle dagli sconosciuti

“otto voci femminili incontrano la cronaca per il modo in cui affronta un tema forte di attualità, unendo in maniera efficace uno stile narrativo fantasioso, a tratti quasi favolistico, a elementi drammatici e intensi sul piano psicologico e sociale. Lo stile è attento ai dettagli e l’autrice non esita ad affondare nella psicologia dei personaggi.”

Questa autrice avrà come riconoscimento la pubblicazione di un suo racconto sul quotidiano La Prealpina; inoltre è prevista la pubblicazione anche online sul giornale VareseNews e su Gliamantideilibri.

Carla Cucchiarelli, 1958, Roma, giornalista professionista, è vice caporedattore del Telegiornale Regionale del Lazio della Rai. Nel 2009 ha pubblicato Perché le mamme soffrono - Storie vissute nell'Universo Salvamamme con Vincenzo Maria Mastronardi e Grazia Passeri, Armando Editore. A settembre 2012 uscirà il suo primo romanzo Ho ucciso Bambi, Zerounoundici edizioni.

Terzo classificato

Mattia Bertoldi, giovane ticinese, con la raccolta Quelli del bar BOCC

“apprezzato per la sua capacità di ricreare l’atmosfera di un bar di paese, con i suoi personaggi bizzarri, le consuetudini che diventano riti, le piccole gelosie e gli slanci di generosità. Lo stile riesce a miscelare l’umorismo di fondo con momenti anche drammatici, sempre narrati con piglio vitale e con un’ottima padronanza dei propri mezzi.”

Questo autore avrà come riconoscimento la pubblicazione di un suo racconto sui quotidiani La Prealpina e il Corriere del Ticino; inoltre è prevista la pubblicazione anche online su VareseNews e su Gliamantideilibri.”

Mattia Bertoldi,1986, Lugano. Laureatosi in letteratura e linguistica italiana e inglese all'Università di Zurigo, ha sempre coltivato l'amore per la letteratura e la scrittura. Nel 2010 ha curato la stesura dell'autobiografia romanzata di Paolo Meneguzzi dal titolo Sì o no? Questo è il problema, Aliberti Editore; nell'autunno 2012 darà alle stampe il suo primo romanzo, Ti sogno, California, BookSalad. Nel tempo libero si ritrova ancora con gli amici al Bar Bocc del suo paese.

Menzione speciale

La Giuria ha inoltre deciso di segnalare con una menzione speciale a
Sergio Tommasi di Vignano con la raccolta Incontri nell’iperuranio

“elegante nello stile, di atmosfere misteriose, raffinato nella costruzione. Coraggiosamente, l’autore trasforma in occasioni narrative spunti di natura tecnica o scientifica, rivestendo di emozioni concetti non facili da comprendere nella loro portata visionaria.”